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Il Piano da 6 Milioni sulla Piana di Ottana: dove sono finite le bonifiche?

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OTTANA. Inizia a prendere forma il piano, atteso da più parti e chiesto a gran voce in questi mesi, per rilanciare il sito industriale di Ottana-Bolotana-Noragugume.

Venerdì a Ottana si è riunita la Task Force presieduta dall'Assessore alla Programmazione e Vicepresidente della Regione Sardegna Raffaele Paci, composta dai diversi soggetti operanti nella zona e dai 3 Sindaci del territorio scelti per rappresentare i 24 Comuni inseriti nell'area individuata per gli interventi, che sono : Austis, Birori, Bolotana, Bortigali, Borore, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollollai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Silanus, Sindia, Teti e Tiana, ai quali si dovrebbe aggiungere Sedilo.

A rappresentarli nella task force il Sindaco di Ottana Franco Saba, quello di Macomer Antonio Succu e quello di Orani Antonio Fadda. A rappresentare la Confindustria Roberto Bornioli, per i Sindacati Salvatore Pinna e Michele Fele, per la Provincia Costantino Tidu e per il terzo settore Francesco Sanna.

L'Assessore Paci ha annunciato che la Regione stanzierà 6,1 milioni di euro per finanziare i primi interventi sull'area industriale: per ora lo stanziamento non è stato ancora ufficializzato in un atto formale e le informazioni a disposizione sono quelle che la stessa Regione ha diffuso attraverso i Comunicati Stampa.

L'intenzione dichiarata è di destinare 4 milioni di euro per un bando dedicato in modo esclusivo alle imprese locali, che sarà pubblicato dopo l'estate: presumibilmente si sosterranno progetti per la nascita di nuove realtà produttive e sarà certamente interessante, visti i precedenti, seguire l'evoluzione di questo intervento, dalla pubblicazione del bando all'individuazione delle linee guida, dalla localizzazione alla gestione complessiva di questo pacchetto, certamente meno corposo di quel che ci si aspettava, di investimenti pubblici.

Gli altri 2 milioni di euro vengono invece destinati al Consorzio Industriale: anche in questo caso sarà necessario attendere documenti ed atti ufficiali per capire concretamente a cosa saranno destinati i fondi nello specifico, anche perché alcuni interventi sono già stati finanziati e/o realizzati in questi anni con altre linee di finanziamento. Per ora si parla di interventi strutturali urgenti nell'agglomerato industriale di Ottana-Bolotana-Noragugume, tra cui il “ripristino della viabilità, il miglioramento dell’accessibilità dei lotti e la riqualificazione di spazi compromessi, per garantire adeguati standard di accessibilità ai lotti produttivi; la rifunzionalizzazione di impianti (di depurazione e fognario) e l'adeguamento del sistema idrico”. 

I restanti 100 mila euro saranno invece investiti nell'animazione territoriale a favore delle imprese, attività delegata alla Camera di Commercio di Nuoro.

A questi vanno aggiunti altri 5 milioni di euro destinati all'Antica Fornace, “per consentire all’impresa di ampliare l’offerta commerciale e ammodernare la struttura produttiva incrementando i posti di lavoro di circa 69 unità”, e i 2 milioni e 350mila euro, ancora da programmare, destinati ai 130 lavoratori che hanno perso la mobilità in deroga.

Come è evidente anche leggendo il comunicato ufficiale, il piano sembra aver dimenticato un passaggio non da poco: le bonifiche. Il termine, presente nel comunicato precedente diffuso dalla Regione, non compare invece in quest'ultimo, se non diluito in quel passaggio, decisamente vago, del “ripristino degli spazi compromessi”.

Se qualcuno poteva pensare che, prioritariamente, prima di avviare un piano per risollevare le sorti della piana desertificata del centro Sardegna, fosse indispensabile avviare un piano strutturato di bonifica del sito industriale, evidentemente si sbagliava.

O forse, semplicemente, dovrà aspettare ancora, visto che questo sembrerebbe essere solo il primo di una serie d'interventi per il rilancio del polo: insomma, con tutto questo gran movimento degli ultimi mesi, il quadro complessivo potrebbe essere ancora parziale e le sorprese potrebbero non mancare.

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