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A Sindia una sfilza di atti vandalici. Il Comune : “Riflettiamo, le spese ricadono su tutta la collettività”

a cura della Redazione
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SINDIA. Una sfilza di atti di vandalismo e di danneggiamenti : dai contatori del Comune alla caldaia delle scuole.

Tre Martedì e Mercoledì, durante la notte, i contatori del Comune e delle Aziende Agricole site in località Septe Chercos sono stati distrutti, causando la sospensione dell'erogazione dell'acqua: l'utenza comunale alimentava l'abbeveratoio e 6 privati.

Sempre Martedì, fino a metà mattinata, la scuola è rimasta senza riscaldamento: qualcuno ha infatti operato sul quadro elettrico, scollegando i cavi che alimentano le pompe di ricircolo dell'acqua calda, lasciando al freddo gli studenti.

Nei giorni scorsi è stata invece ripristinata la funzionalità della cappella del cimitero, danneggiata a Gennaio dai vandali.

Una situazione che ha spinto il Comune a lanciare una sorta di appello ai suoi concittadini : “l’amministrazione comunale compie e compirà tutti gli sforzi per il ripristino di questi danni e per ridurre i disagi, ma è necessaria ed opportuna, da parte di tutti, una riflessione sul senso e sulle conseguenze di questi atti, che hanno persino interessato i luoghi dove si istruiscono e passano buona parte della giornata i nostri figli” - scrivono in una nota, sottolineando che le spese per riparare i danni vanno a ricadere inevitabilmente sulle spalle dell’intera comunità.


 

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