Nel corso della giornata di ieri, lunedì 10 Aprile, i lavoratori Ottana Polimeri congiuntamente ai lavoratori della centrale termoelettrica di Ottana Energia hanno tenuto un sit-in presso i cancelli dello stabilimento.

Al termine, su invito del Sindaco di Ottana Franco Saba, si è intervenuti nell’assemblea pubblica svoltasi a Ottana per affrontare i temi della crisi del lavoro nel centro Sardegna e sulla situazione drammatica degli ex lavoratori Legler.

Giudichiamo positivamente tali momenti d’incontro e discussione e ringraziamo l’Amministrazione di Ottana.

Malgrado alcune difformità sulla diffusione da parte dei media locali che riportavano la notizia del nostro incontro, vogliamo chiarire per l’ennesima volta alcuni punti: le cause della nostra protesta sono note ormai da tempo e in questi anni tutte le nostre azioni sono da ritenersi esclusivamente nell’intento del riavvio delle produzioni esistenti e crediamo le nostre proposte valide per la prosecuzione della filiera del PET.

Siamo ben consapevoli che per ottenere il riavvio delle produzioni occorre un provvedimento che metta in condizioni la centrale di Ottana Energia di garantire energia e utilities a prezzi competitivi, e vincolanti al ripristino generale del sito industriale con ampie ricadute occupazionali. L’ottenimento di questo risultato sarebbe la nostra unica salvezza, che consentirà di svelare le reali intenzioni di tutti i soggetti in causa.

LA NOSTRA VERTENZA NON DEV’ESSERE STRUMENTALIZZATA PER ALTRI FINI CHE NON SIANO PER IL RIENTRO COLLETTIVO DI TUTTE LE MAESTRANZE DIRETTE E INDIRETTE.