Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Andrea e Mauro a Scuola ... di Lavoro : storie di Alternanza dal territorio

Condividi su:

 

MACOMER. In questi giorni Andrea Boi e Mauro Boi, due studenti iscritti al terzo anno del corso di Manutenzione Assistenza Tecnica- Impianti e Servizi Tecnici Industriali Civili (Impianti elettrici) dell’Istituto Istruzione Superiore “S.Satta”, sono impegnati nel progetto di alternanza scuola lavoro presso la Soc. Coop I.C.S. , azienda leader nel territorio nel settore degli impianti elettrici, idrici, di condizionamento ed efficientamento energetico.

Il progetto di alternanza scuola lavoro ha lo scopo di agevolare le scelte professionali dei giovani studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.

Questo progetto, grazie alla Legge 107/2015  comprende lo svolgimento sia di lezioni frontali in aula che 400 ore per gli istituti tecnici, da trascorrere obbligatoriamente all’interno delle aziende in modo da dare loro un’esperienza valida sul campo da poter spendere in conclusione dei cinque anni di studio e ridurre così il gap presente comunemente tra studente e lavoratore.

In questi giorni i due allievi hanno avuto un confronto diretto tra la teoria, studiata sui banchi di scuola, e la pratica nella realizzazione di un  power center utile per la distribuzione e gestione dell’energia in bassa tensione.

Il percorso formativo di alternanza scuola lavoro è  reso possibile dell’Istituto Istruzione Superiore “S.Satta” grazie a una convezione stipulata con l’impresa Soc Coop I.C.S.

In merito a questo Mariano Cadoni ha dichiarato che :" La possibilità di intraprendere un esperienza nel mondo di lavoro è per questi ragazzi basilare per decidere del proprio futuro. Deve essere vissuta con un giusto impegno e con la curiosità di voler apprendere quanto più possibile da una realtà per loro del tutto nuova.

Il risultato dell'esperienza lavorativa nel cantiere e soprattutto di confronto con persone esperte e dedite al lavoro pratico e si spera  che desti in loro la curiosità sul futuro che li attende.

E' auspicabile che questi ragazzi possano fare esperienza su diversi ambiti lavorativi, così da poter dare risposta alle proprie curiosità e capire quali sono le loro attitudini”.

Condividi su:

Seguici su Facebook