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Questione Migranti. I Giovani Democratici rispondono a Gina Falchi : "che sconforto, la sua campagna elettorale con una lotta disumana sulla pelle delle persone"

I Giovani Democratici rispondono con una lettera alle parole di Gina Falchi, candidata alla carica di Sindaco di Macomer

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Con grande e profondo sconforto abbiamo potuto leggere nelle ultime ore come la candidata a Sindaco del Movimento Cristiano Popolare, Gina Falchi, abbia deciso di aprire la sua campagna elettorale con una lotta disumana sulla pelle delle persone, creando polemiche inutili quanto sterili e sprofondando in una miriade di controsensi.

Non è alimentando l'odio in una guerra tra poveri che si risolvono i problemi del Marghine e dei cittadini macomeresi.

La candidata sindaco si smentisce continuamente:
- denuncia la critica situazione sullo spopolamente, ma rifiuta l'accoglienza. Al contrario di quanto afferma la candidata sindaco, i dati riportati dall'ISTAT attestano come i migranti combattano lo spopolamento, gli ultimi dati rilasciati risalenti al 2012 infatti, attestano come la popolazione italiana subisca un passivo demografico continuo ammortizzato solamente dalle 80mila nascite da almeno un genitore straniero;
 -denuncia l'assenza di lavoro, limitandosi a non voler vedere i posti di lavoro che si creerebbero in una struttura di accoglienza;
 - denuncia l'assenza di programmazione per la ripresa economica locale, ma non propone assolutamente nulla di concreto e alternativo per rilanciare l'economica del Marghine.

Inoltre è chiara la poca conoscenza della reale situazione sulla questione migranti, la questione è più semplice di quanto sembri, o si aderisce ai bandi sprar, sui quali tra l'altro, le opposizioni in consiglio comunale hanno già puntualmente denunciato la mancata adesione, o si rischia seriamente un problema organizzativo con un arrivo incontrollato e difficilmente gestibile.
Inoltre ci piacerebbe ricordare alla candidata sindaco che non è sicuramente colpa dei migranti la siccità delle campagne della zona, come sembrerebbe voler far intendere in quello che più che un comunicato di una rappresentante Cristiano Popolare, sembra quello di una populista senza
alcun'che di cristiano.
Basterebbe una citazione biblica dal Salmo 146,9, "Il Signore accoglie lo straniero", per ricordare che la moralità e la carità cristiana rappresentano ben altro da quanto enunciato dalla Signora Falchi.

Sarebbe invece importante e fondamentale una campagna unitaria, senza distinguo politico, di sensibilizzazione per preparare la cittadinanza all'accoglienza sprar, oltre che l'immediata adesione al programma sprar stesso.
 

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