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CONTESTAZIONE AL RETTORATO: Studenti universitari protestano all'inaugurazione dell'Anno Accademico

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Oggi gli studenti universitari promotori delle campagne “La Casa Siamo Noi” e “Sportello Idonei non Beneficiari”, hanno organizzato un flash mob alle porte del Rettorato dell'Università di Cagliari in occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo Anno Accademico.

 

Il tema del flash mob è stata la figura dello “studente senzatetto” e senza borsa di studio, per denunciare il disagio di troppe persone a cui viene negata la possibilità di studiare in Sardegna e di avere un alloggio a Cagliari per frequentare l'Università. Inoltre, manifestiamo a causa della cattiva gestione delle Case dello Studente, che porta enormi ripetuti disagi agli studenti, a partire dall’infestazione di blatte fino alle emergenze per contaminazione dell’impianto idrico.

 

“C’è ben poco da festeggiare quest'anno. E’ vergognoso che ancora molti giovani sardi vedano cadere ogni prospettiva di successo formativo universitario perché non sono stanziati abbastanza fondi per coprire la richiesta di borse ed alloggi”, dichiara Manuel Gennari, reggendo un cartello recante la scritta “Aiutatemi, sono senza borsa di studio”.

 

“La platea all’interno dell’inaugurazione è povera di studenti, le tasse sono aumentate negli ultimi anni, i corsi di laurea e gli iscritti sono calati. La manifestazione di oggi è il primo passo per aggregare più studenti di fronte a questioni che li riguardano direttamente. Il 12 dicembre scenderemo in piazza con uno spezzone studentesco per rivendicare borse di studio per tutti coloro che ne hanno diritto, strutture vivibili ed adatte all’attività degli studenti e più trasparenza e partecipazione studentesca nella gestione degli spazi e nei processi decisionali” dichiara Nicola Piras.

 

Vogliamo più trasparenza e più partecipazione studentesca alle decisioni, come avviene nel nelle altre regioni d’Italia, in modo da evitare altre emergenze e disagi e per dare la priorità al welfare studentesco.

 

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