"L'Agenzia regionale per il Lavoro è alla paralisi per colpa del Presidente della Regione che, dopo aver impropriamente utilizzato le sedi di quella struttura per farsi campagna elettorale, a ben due settimane dalle dimissioni del Direttore, non ha ancora provveduto a nominare il Commissario, facendo pagare il prezzo della sua inerzia ai lavoratori ed ai disoccupati.
Non essendo presente in Agenzia alcuna figura dirigenziale - quindi abilitata ad apporre firme sugli atti - 322 persone in carne ed ossa - i lavoratori CSL - vengono letteralmente buttati in strada, nonostante l'approvazione della Legge 40 sia avvenuta ormai 17 giorni fa.
Trovo vergognoso questo stato di cose, che rappresenta tuttavia la conferma definitiva della assoluta irresponsabilità del Presidente della Regione, totalmente assorbito dalla campagna elettorale e completamente disinteressato agli obblighi derivanti dall'importante ruolo che - speriamo ancora per poco tempo - ricopre".

