Radja è un giocatore chiave per la salvezza dei rossoblù? Sì.
Ci voleva Radja Nainggolan per far tornare il sorriso al Cagliari e ai tifosi rossoblù che da tempo stanno vivendo momenti tragici a livello sportivo. La squadra allenata da Di Francesco non gira in nessun modo, come testimoniano le oltre 10 gare consecutive senza vittorie tra campionato e Coppa Italia, e il baratro della Serie B è lì a pochi passi. Meno male che ancora una volta – la terza per l’esattezza – ci penserà il belga a offrire quel contributo fatto di forza esplosiva e tecnica sopraffina necessario per uscire da questo periodo difficile. Il tutto-campista più forte della Serie A, che Antonio Conte non ha mai amato (chissà poi perché), non sa solo interdire ma anche dispensare palloni geniali per gli inserimenti dei compagni. E non finisce qui perché Nainggolan è anche un grandissimo tiratore dalla distanza! Poter schierare un giocatore con tutte queste caratteristiche è ciò di cui il Cagliari aveva bisogno. E dopo vari tira e molla con l’Inter, il belga è tornato finalmente a casa sua e ora è pronto a volare insieme ai rossoblù. Già immaginiamo gli assist che saprà offrire a João Pedro, che con Nainggolan in campo sarà ancora più letale rispetto al solito.
Una leadership incredibile e non solo
Fisicamente non sarà ancora al top della condizione ma in campo si sta già facendo sentire con i suoi compagni; Nainggolan, che ha appena tagliato il traguardo delle 350 partite in Serie A, contro il Sassuolo ha dimostrato che la leadership non gli manca affatto. Contro i neroverdi più che altro gli è mancato il guizzo vincente, considerando il palo preso alla fine del primo tempo, ma siamo certi che si rifarà presto. Operando da raccordo tra centrocampo e attacco ha giocato comunque una buona partita ed è stato prezioso in più circostanze, soprattutto durante la transizione attacco-difesa. Non è dipeso certo da lui se il Cagliari è stato sfortunato e al 94° minuto si è fatto raggiungere da un goal di Boga. Di Francesco avrà sicuramente le sue colpe, come aver insistito sul 4-2-3-1 che ha snaturato le caratteristiche di Simeone, oggi un desaparecido in campo, certo è che un po' di fortuna in più non guasterebbe.
Il belga può fare la differenza anche grazie a Duncan e Rugani!
Il ritorno di Nainggolan a Cagliari è una bella notizia, così come l’arrivo di Duncan e Rugani. A differenza dell’ex centrocampista del Sassuolo, abile con i piedi ma molto discontinuo, e dell’ex difensore della Juventus, che deve dimostrare di essere ancora un giocatore di alto livello, l’ex tutto-campista dell’Inter è già oggi una certezza. Essendo stato a Cagliari dal 2010 al 2014 e dal 2019 al 2020, il belga conosce benissimo l’ambiente e questo non è poco. Rispetto ai colleghi, che come lui sono appena arrivati, ha dunque quella marcia in più e soprattutto quel carisma in più che ai rossoblù servirà tantissimo per scrollarsi di dosso le ultime prestazioni negative. Se potessimo offrirvi alcuni suggerimenti relativi alle scommesse calcio vi diremmo di non dare il Cagliari già per spacciato. Con Nainggolan, la Serie B non è più così vicina e non sarà vicina grazie anche all’apporto di Duncan e Rugani. Se questi tre innesti riusciranno a giocare bene insieme, siamo certi che ben presto i rossoblù disputeranno un campionato finalmente tranquillo. Il Cagliari è una delle squadre che più si è rinforzata in questa sessione di calciomercato, dunque è normale non darla per finita. Se poi affiderà le chiavi del centrocampo a Nainggolan, anche la sfortuna che la sta perseguitando verrà meno.
Giocare per tornare in forma smagliante
Il belga sta bene ma non ancora benissimo: non aver praticamente mai giocato una partita vera quando era all’Inter sta frenando la sua esplosività. Ci vorrà del tempo, non troppo a dire il vero, massimo qualche settimana, e Nainggolan sarà in forma smagliante e farà sognare Il Cagliari come nella sua prima esperienza datata 2010-2014. I tifosi rossoblù ci sperano eccome.
