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Macomer. Edilizia Scolastica: il Comune presenta progetti per 9 Istituti. Priorità per la scuola di Via Roma

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MACOMER. Il Comune di Macomer ha deciso di rispondere all'avviso pubblico relativo al Piano Triennale di Edilizia Scolastica 2018/20 della Regione Sardegna.

Per farlo, ha individuato e stilato un elenco di interventi prioritari per i nove edifici scolastici della città, ponendoli in ordine progressivo d'importanza.

Mentre sono in fase di ultimazione gli interventi finanziati dalla prima fase del bando Iscol@, con 207 mila euro destinati alla scuola media di via Bechi Luserna e 84 mila euro alla palestra di Sertinu che vanno a completare il pacchetto complessivo da quasi 2, 5 milioni di euro di cui hanno usufruito tutte le scuole macomeresi, il Comune guarda ai prossimi tre anni e punta alla fase 2 del piano straordinario.

Nella linea di finanziamento dell'Asse 1, denominata “Scuola del nuovo millennio”, con una priorità assoluta, Macomer inserisce i lavori di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica e razionalizzazione della scuola elementare di via Roma per un importo di 1.370.000 euro, di cui il 26%, ossia 356.200 euro, è il cofinanziamento dallo stesso Comune.

Il progetto sullo stabile di via Roma messo in campo dall'Amministrazione mira a raggiungere la completa e definitiva messa a norma dell'edificio, ripristinando anche l'estetica storica della facciata e ottenendo l'agibilità.

Tutti gli altri 8 interventi previsti rientrano invece nell'Asse 2, ossia nella linea di finanziamento per la messa in sicurezza, i piccoli ampliamenti e la manutenzione programmata degli edifici scolastici, e in quella dedicata all’acquisto di arredi e attrezzatura per la didattica.

In ordine di priorità, in seconda posizione troviamo la scuola primaria di Sertinu, con la previsione di lavori per 285 mila euro e un cofinanziamento del Comune di 75 mila euro.

In terza posizione, con i medesimi interventi da 296 mila euro e 56 mila di cofinanziamento comunale, c'è la scuola secondaria di via Ariosto; al quarto posto la scuola media di via Luserna con un importo pari a 180 mila euro, cofinanziato dal Comune per il 23% e al quinto posto la scuola primaria Padru e Lampadas con interventi previsti pari a 182 mila ero e cofinanziati sempre al 23%.

Per la messa in sicurezza della scuola primaria di Santa Maria il progetto prevede una spesa di 200 mila euro, di cui il 23% a carico del Comune, mentre per quella dell'infanzia di via Aldo Moro gli euro previsti sono 121 mila con quasi 32 mila euro di fondi comunali. Stessa cifra e stesso cofinanziamento per la scuola dell'infanzia di via Carducci.

Ultima in elenco è la scuola dell'infanzia di via Lussu, per la quale si è valutato come congruo un finanziamento di 131 mila euro per l'adeguamento alle norme vigenti sulla sicurezza.

Difficile che la seconda fase del bando Iscol@ riesca a finanziare tutti questi interventi programmati, ma l'elenco fotografa il quadro complessivo delle scuola in città e i lavori necessari per la loro messa a norma.

«Puntiamo a vederci accolti almeno i primi 3 interventi – ci dice l'assessore ai lavori pubblici Marco Manus da 5 anni siamo impegnati nel mettere a norma gli edifici scolastici e per questo l'amministrazione ha deciso di mettere in campo un corposo cofinanziamento per la realizzazione degli interventi. La priorità è garantire che i bambini e i ragazzi di Macomer possano frequentare scuole nuove, accoglienti e sopratutto sicure».

 

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