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Acqua potabile a prezzi bassi e meno plastica: a Macomer arriva la Casa dell'Acqua

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Macomer. Un nuovo servizio verrà inaugurato Sabato alle ore 10 in città e sarà da subito a disposizione di tutti: è la Casa dell'Acqua, la struttura di erogazione dell'acqua che la società Abbanoa ha donato al Comune di Macomer e che è stata installata in località Sertinu, al lato del palazzetto delle sport.

A gestirla sarà il Comune di Macomer, che si servirà di una ditta specializzata per il cambio di filtri, bombole e la manutenzione in generale: una gestione dalla quale non si vuole fare cassa, ma utilizzare gli introiti per coprire le spese, offrendo un servizio pubblico a costi ridotti per il cittadino.

L'acqua potabile sarà fornita a prezzi decisamente bassi: 2,5 centesimi il litro per l'acqua naturale, 5 centesimi per quella gassata. Per acquistarla si potranno utilizzare sia le classiche monete che una apposita scheda ricaricabile da ritirare presso gli uffici comunali.

Un'operazione che ha chiaramente una valenza anche ecologica, in quanto mira a ridurre la quantità di rifiuti plastici prodotti in città con l'acquisto dell'acqua in bottiglia, sensibilizzando i cittadini all'utilizzo di contenitori di vetro o di plastica riutilizzabile.

«La struttura rappresenta una grossa novità che permetterà alle famiglie di conseguire dei grossi risparmi sugli acquisti dell'acqua per i consumi domestici – commenta l'assessore Marco Manus - l’acqua erogata è acqua di condotta – spiega - che viene però sottoposta ad un efficientissimo sistema di trattamento a tre stadi, che garantisce la fornitura di acqua di altissima qualità. Nel primo stadio la filtrazione meccanica e la microfiltrazione, nel secondo la filtrazione a carboni attivi e nel terzo stadio la disinfezione finale con la filtrazione battericida a Raggi UV-C ».

Per prevenire gli atti di vandalismo, la Casa dell'Acqua è stata dotata anche di una apposita telecamera.

«Stiamo facendo un lavoro impegnativo per migliorare le percentuali della raccolta differenziata – dice il sindaco Antonio Succu – ma dobbiamo anche impegnarci a produrre sempre meno rifiuti: in questo senso la Casa dell'Acqua è una valida alternativa all'acquisto delle bottiglie usa e getta».

La notizia del nuovo servizio di erogazione di acqua potabile ha riscosso un grande interesse sui social, dove molti cittadini hanno espresso apprezzamento e favore per l'iniziativa, mentre alcuni si sono chiesti perché Abbanoa fornisca strutture di questo tipo piuttosto che garantire in tutte le case l'erogazione di acqua potabile.

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