Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il Consiglio ha votato : Macomer aderisce alla Rete Sprar per l'Accoglienza

Condividi su:

 

MACOMER. Il Consiglio Comunale di Macomer, riunitosi d'urgenza per discutere e decidere sull'adesione alla rete Sprar, ha votato all'unanimità a favore : la città è dunque al riparo dall'arrivo in massa, attraverso decisioni calate dall'alto, dei Migranti che sbarcheranno in Sardegna.

Scongiurata, in sintesi, la possibilità che presso l'ex Motel Agip di Macomer, recentemente acquistato all'asta dalla 4Esse di Sassari, possano arrivare quelle 132 persone che la struttura sarebbe in grado di ospitare.

I rifugiati e richiedenti asilo potrebbero certo arrivare in città, ma in numero decisamente inferiore ( da 30 a 40 persone) grazie alle “Clausole di Salvaguardia” previste dallo Sprar ( che fissa delle quote in base al numero dei cittadini) e con modalità del tutto differenti : sarà il territorio infatti a presentare un progetto di accoglienza, seguendo i passi di quella che viene chiamata Micro Accoglienza, che consentirà di governare dal basso il fenomeno e che coinvolge i cittadini, le associazioni, le cooperative sociali, le scuole e il territorio tutto.

Il Comune di Macomer, con votazione unanime, ha tenuto quindi la linea già tracciata un anno fa : farà la sua parte, senza subire imposizioni dall'alto ma cercando di guardare al tema migranti come “opportunità” e non come “problema”.

Facendo sue le preoccupazioni espresse dalle Minoranze rispetto ad un possibile utilizzo del Motel Agip come Centro di Accoglienza, nel corso della discussione che ha preceduto il voto, il Sindaco Antonio Succu ha ribadito la sua ferma contrarietà alla “Macro Accoglienza”, annunciando che se mai la città si dovesse trovare di fronte ad una situazione del genere, sarebbe il primo ad opporsi.

Lo stesso Succu non ha poi nascosto le divergenze emerse in seno all'Unione dei Comuni rispetto alla condivisione del progetto sulla Rete Sprar ( 2 comuni, Lei e Noragugume, hanno espresso informalmente la propria contrarietà), ma ha anche precisato che i Sindaci dell'Unione si sono dati dei termini entro i quali deliberare : “entro il 20 Giugno dovremmo avere tutte le delibere comunali di tutti i Comuni. Subito dopo partirà una fase per niente semplice – ha detto ancora il Sindaco di Macomer – quella della co-progettazione del progetto di accoglienza. Ho convocato, inoltre, per Lunedì 19 una riunione dell'Assemblea dell'Unione dei Comuni: tra le altre questioni, tratteremo anche questo tema e cercherò di capire la posizione e l'orientamento del nuovo Sindaco di Bolotana e della sua maggioranza ”.

A Fabio Masala, consigliere che ha seguito da vicino tutto l'iter di questo lungo anno, è spettato ricostruire i passaggi principali succedutisi dopo il primo atto formale del Consiglio Macomerese (Maggio 2016), dal quale avevano preso avvio una serie di tavoli territoriali.

Le modalità di adesione alla Rete Sprar – ha detto il consigliere – già complessissime, hanno subito numerosi mutamenti. La svolta si è avuta con la circolare ministeriale dell'11 Ottobre 2016: l'Unione dei Comuni del Marghine ha comunicato il 28 Aprile una adesione d'intenti alla rete Sprar ed è per questo possiamo dire che siamo già dentro le Clausole di Salvaguardia che ci tutelano”.

Proprio su questo punto però i Consiglieri di Minoranza Ledda ed Uda hanno dissentito, sottolineando che quella adesione d'intenti non poteva essere considerata un atto formale (necessario perché espressamente indicato nella direttiva ministeriale) e che deliberare d'urgenza in Consiglio Comunale era l'unico strumento di tutela.

Una delibera che, come abbiamo detto, è arrivata : talmente d'urgenza che il consiglio è stato convocato nonostante i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio da Padova.

La palla ora passa agli altri Comuni del Marghine che, ugualmente, dovranno deliberare in brevissimo tempo : domani a Borore l'Amministrazione ha organizzato un incontro per spiegare ai propri cittadini il progetto di adesione alla rete Sprar.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook