MACOMER. In principio era la Mostra del Libro di Macomer: manifestazione di livello regionale costruita con l'apporto di tutti i protagonisti del settore con l'obiettivo di valorizzare una rete culturale fondamentale e vitale quale quella basata sul Libro e sul valore inestimabile della lettura e del sapere.
Oggi, purtroppo, sembra in procinto di inaugurarsi la Mostra dei Veleni, se è vero che a parlare di programmi e di ospiti sembra quasi di vivere sulla luna: sì, questa sera ci sarà Piergiorgio Odifreddi, ma la sua presenza appare secondaria rispetto al gran parlare che si fa sulle polemiche innescate dalla estromissione della storica Libreria Emmepi di Macomer dall'organizzazione dell'evento culturale più importante della Città.
Che fosse dei Veleni, la Mostra, si era intuito già durante il 2015, anno caratterizzato da una battaglia che vedeva più fronti contrapposti, divisi da valutazioni opposte e differenti: il Comune di Macomer, L'Assessora Regionale alla Cultura Claudia Firino, l'Associazione Editori Sardi (Aes) e l'Associazione Librai Sardi Indipendenti (Alsi).
Tra beghe politiche, dislocazioni territoriali, ritardi decisionali in capo alla Regione Sardegna, iniziative autonome e quant'altro, alla fine arrivò, a ridosso della fine dell'anno 2015, la tanto attesa Delibera di Giunta che assegnava il finanziamento di 80 mila Euro per la 15^ edizione della Mostra Macomerese.
Ma che il quadro complessivo non si fosse ricomposto era ampiamente prevedibile.
Nella giornata di ieri, a darne conferma, il post Facebook della Libreria Emmepi:
“dopo diciannove anni di passione e impegno dedicato alla mostra del libro, la nostra libreria non è stata coinvolta nell'organizzazione di questa edizione. Stiamo però tentando di non sparire veramente e quindi potete venire e a trovarci nel nostro presidio che resiste da quasi quarant'anni!”.
A rispondere, a strettissimo giro e sempre attraverso la piazza virtuale, il Sindaco di Macomer Antonio Succu che, pubblicando l'invito del Comune ( all'esposizione, non all'organizzazione ) spedito il mese scorso alla Libreria, così commenta: “Ennesima puntata di una triste strumentalizzazione politica: ecco l'invito del Comune alla libreria Emmepi. Ognuno si faccia l'idea che vuole”.
La contro-risposta della Libreria non si fa attendere, con la pubblicazione integrale della lettera inviata allo stesso Comune ( 1 e 2 )a seguito dell'invito ricevuto (la pubblichiamo per dar modo al lettore di leggere direttamente le posizioni espresse), con la quale si chiedono chiarimenti, si sottolinea il “tardivo invito”, ma anche si denunciano le modalità organizzative della Mostra, dalle quali sarebbero stati esautorati i soggetti locali che negli anni hanno contribuito alla sua crescita.
Un botta e risposta pubblico al quale sono seguiti una serie di commenti e prese di posizione di molti cittadini, schieratisi chi da una parte, chi dall'altra.
Ciò che emerge sembra essere il quadro di una città divisa, questa volta su un tema, quello di un appuntamento importante e di rilievo regionale, che ha addirittura rischiato di essere portato via da Macomer (e che comunque ha visto una riduzione dei fondi regionali).
Alle 17.30 di questa sera, l'inaugurazione alle ex Caserme Mura vedrà la partecipazione anche di Claudia Firino, l'Assessora Regionale al centro di non poche polemiche proprio sulla gestione e organizzazione della Mostra del Libro.
Fuori dalle polemiche invece, i contenuti: i protagonisti della prima giornata saranno Giovanni Dettori, Mario Cubeddu, il Centro Internazionale del fumetto di Cagliari e il matematico Piergiorgio Odifreddi, che interverrà sul tema “Le nostre radici reali e immaginarie”.
A chiudere la serata, alle ore 21.00 al Padiglione Tamuli, lo spettacolo musicale “Glass duo”, formato da Anna e Arkadiusz Szafraniec con la loro armonica a bicchieri.
Per conoscere nel dettaglio il programma della 15^ Mostra del Libro, visitare il sito www.mostradellibroinsardegna.it