CAGLIARI. E' stato firmato questa mattina l'accordo per la tutela dei 38 lavoratori dell'inceneritore della Tossilo S.p.A di Macomer.
La soluzione trovata prevede il ricorso combinato ad ammortizzatori sociali e a progetti a impatto sociale “a copertura del periodo necessario a concludere la riattivazione del nuovo impianto – scrive l'Ufficio Stampa della Regione – L'avvio dei lavori dell'impianto è previsto per il mese di giugno 2016, con un orizzonte temporale presumibile di tre anni (fino a giugno 2019)”.
Gli ammortizzatori sociali individuati sono:
- contratto di solidarietà di tipo B (utilizzabile fino al 31/12/2016);
- assegno di solidarietà (per massimo 12 mesi);
- assegno ordinario (per massimo 26 settimane).
“Poiché il ricorso combinato agli ammortizzatori sociali consente di coprire un arco massimo di 24 mesi, per il periodo rimanente (12/18 mesi ed eventuali proroghe) verrà invece elaborato (ad opera dell’assessorato della Programmazione) un progetto a impatto sociale che possa prevedere anche attività di formazione, da attivare con imprese del territorio che utilizzino i lavoratori di Tossilo Spa in possesso di qualificati profili professionali” si legge ancora nel Comunicato Regionale.
Alla riunione, tenutasi nella sede dell'Assessorato Regionale al Lavoro e presieduta dall’assessore del Lavoro Virginia Mura, hanno partecipato i capi di Gabinetto degli assessorati del Lavoro, della Programmazione, dell’Ambiente e dell’Industria, i rappresentanti dell’azienda Tossilo Spa, del Consorzio Zir di Macomer e delle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil e Fiadel).