Siamo alle solite. L’opposizione è disposta a tutto pur di criticare: stavolta nega l’evidenza e bluffa sui numeri.
Il bluff è presto spiegato:
1) L’opposizione dice che solo al raggiungimento del 65% si ha diritto alle premialità: FALSO. La delibera della Regione Sardegna n. 39/33 del 2011 stabilisce il limite al 60%.
2) L’opposizione dice che la TARI non diminuirà: FALSO. Il Calcolo della TARI è influenzato dalle quantità di materie prime seconde (vetro, carta, cartone, plastica etc…) che nel corso dell’anno vengono vendute. L’aver aumentato sensibilmente i volumi di Rifiuto Differenziato fa aumentare i proventi che derivano dalla vendita e, di conseguenza, si riduce l’impatto della bolletta.
3) L’opposizione dice che Macomer aveva già raggiunto in passato la soglia del 70%: FALSO. Basterà entrare nel sito dell’Assessorato all’Ambiente ed aprire i rapporti annuali dei rifiuti:
anno 2000: 1.14%
anno 2001 0.33%
anno 2002 9.86%
anno 2003 11.4%
anno 2004 31.6%
anno 2005 50.7%
anno 2006 35.9%
anno 2007 31.5%
La miglior performance Macomer la ebbe nel 2005 attestandosi al 50,7%, ma fu un caso.
Successivamente i numeri ritorneranno ad essere da guinnes dei primati in negativo.
I numeri, invece, legati al nuovo ciclo di raccolta differenziata sono lusinghieri e confermano la bontà della strada intrapresa: spingere al massimo la raccolta per far bene all’ambiente e alle tasche dei cittadini.
Non vi è dubbio infatti che conferire di più e bene, faccia:
a) Diminuire le quantità di rifiuto da termovalorizzare;
b) Aumentare le quantità di materie prime seconde vendibili;
c) Entrare in premialità
d) Risparmiare sui costi.
Tutte pratiche virtuose da cui discendono indubbi vantaggi tra i quali anche la diminuzione tariffaria.
Ecco svelato il bluff della opposizione che mente sui numeri sapendo di mentire.
Ribadiamo ancora una volta che i dati della raccolta dell’ultimo trimestre 2015 fissano le percentuali al 54,74% ad Ottobre; 57,68% a Novembre e 65,65% a Dicembre, con una media del 59,36%, di poco al di sotto della soglia di premialità che si conta di stabilizzare nel prossimo trimestre.
Ciò non toglie che lo sforzo fatto dalla città non è stato vano in quanto, ripetiamo, l’aumento delle quantità di carta, cartone, vetro, plastica etc. fa crescere gli introiti e fa diminuire il peso della bolletta.
Continueremo, quindi, con la stessa tenacia e perseveranza nel pretendere un servizio sempre migliore, più puntuale e più efficiente nella convinzione di aver imboccato finalmente la strada giusta.