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Bolotana. La Questione TARI, l'Architetto e i famosi "Servizi Aggiuntivi": il comunicato di Zente Noa

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Nei giorni scorsi il Consigliere Saba è intervenuto a proposito della tanto dibattuta questione TARI evidenziando giustamente il problema della scadenza della proroga alla ditta Ciclat.

Anche noi, essendo in possesso degli identici documenti eravamo al corrente dell’ esistenza del ‘protocollo 4687’: la scorsa settimana abbiamo infatti effettuato una richiesta di accesso agli atti proprio per estrarre una copia del documento, consegnatoci ieri, che ha accordato alla ditta Ciclat l’ ampliamento dei ‘servizi aggiuntivi’ a partire dal primo ottobre 2012. Servizi aggiuntivi che altro non sono se non i tristemente famosi  ‘spazzamento e lavaggio strade’.

All’ interno del documento è possibile rilevare che in data 27/09/2012 il responsabile di servizio Giuseppe Sanna comunica, in risposta ad una mail precedente della ditta Ciclat, l’ accettazione dei cosiddetti ‘servizi aggiuntivi’ rimandando a un incontro successivo per concordare i dettagli.

Non è dato sapere se l’ architetto Sanna abbia valutato in totale solitudine l’ utilità dell’ ampliamento del servizio e i relativi costi o se invece abbia agito eseguendo sulla base della volontà degli amministratori. Ciò che si può affermare con certezza è che sul documento appare solo ed esclusivamente la sua firma.

Richiederemo comunque nei prossimi giorni ulteriore documentazione per tentare di  diradare le nubi sulla questione, ciò che conta in questo momento, considerato che la proroga è prossima alla scadenza e che la nostra comunità non è soddisfatta dei servizi aggiuntivi offerti dalla ditta Ciclat, è che non proroghino i ‘servizi aggiuntivi’ ottenendo risparmi da utilizzare per sgravare il carico fiscale dovuto alla TARI, argomento sul quale chiediamo da mesi un confronto in sede Consiliare. Visto l’ evidente ostruzionismo del Sindaco nei nostri confronti, come forza politica non possiamo fare altro che invitarlo a procedere in tal senso, del resto ne abbiamo fatto a meno fino al 2012 ed egli stesso ha pubblicamente affermato che la Giunta non è soddisfatta dei servizi resi.

Sulla legittimità di questa scelta esiste una sentenza del TAR Sardegna ( n° 755/2014 del 25/09/2014) emessa su un caso analogo, di cui citiamo il passaggio fondamentale:

’Questa sezione ha già avuto modo di affermare che all'affidamento senza una procedura competitiva deve‘essere equiparato il caso in cui, ad un affidamento con gara, segua, dopo la sua scadenza, un regime diproroga diretta che non trovi fondamento nel diritto comunitario; le proroghe dei contratti affidati con gara, infatti, sono consentite se già previste ab origine e comunque entro termini determinati, mentre, una volta che il contratto scada e si proceda ad una proroga non prevista originariamente, o oltre i limiti temporali consentiti, la stessa proroga deve essere equiparata ad un affidamento senza gara (T.A.R. Sardegna, sez. I, 06 marzo 2012 n. 242)’’.

Detto in altre parole: il Comune di Bolotana può liberamente decidere, in regime di proroga, di avvalersi dei servizi che ritiene utili, a meno che la possibilità di prorogare non fosse già contenuta nell’ appalto. Il Sindaco faccia le opportune verifiche e tagli il superfluo: a questo giro non saranno ammesse giustificazioni di alcun genere.

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