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La proposta di Zente Noa: esenzione TARI ai commercianti per il 2015 e il 2016

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BOLOTANA. Dopo la revoca delle dimissioni del Sindaco Francesco Manconi, arriva la prima reazione politica. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il Comunicato del Gruppo Zente Noa.

Come era facilmente prevedibile, il Sindaco Manconi ha revocato  stamane le dimissioni pubblicamente annunciate un mese fa. Il sospetto, ormai divenuto certezza, è che il finale fosse già scritto nel momento stesso in cui le dimissioni venivano annunciate e che i vari appelli al ritiro delle stesse facessero parte di una strategia  precedentemente concordata da dare in pasto agli elettori al solo scopo di prendere tempo. Non dimentichiamo infatti i vari appelli più o meno interessati giunti nell’ ultimo mese a sostegno del primo cittadino, appelli perlopiù esterni alla nostra comunità. Non dimentichiamo nemmeno le paure instillate subdolamente in relazione al possibile arrivo di un commissario prefettizio: visto ciò di cui è stata capace la giunta, che ha ceduto colpevolmente ai tecnici gran parte delle decisioni amministrative, difficilmente si sarebbe avvertita la differenza.
Va detto che, fortunatamente, il risultato prefissato non è stato ottenuto:  non abbiamo notizia di nessun gruppo di cittadini di Bolotana che si sia stracciato le vesti supplicando il sindaco di restare al proprio posto, eccezion fatta, naturalmente, per il locale Circolo del PD.

A nostro avviso questo modo di porsi si rivelerà un vero e proprio boomerang per l’ attuale amministrazione e ci auguriamo che i cittadini tengano a mente questo gigantesco bluff quando verranno chiamati ad esprimere il proprio voto all’ interno della cabina elettorale. La delusione per quanto accaduto è grande e viene considerevolmente aumentata dal fatto che, nonostante il mese di tempo a disposizione, la Giunta non sia stata in grado di proporre una soluzione alla questione TARI, lasciando l’ incombenza a un ‘tavolo regionale’ le cui prospettive sono ancora poco chiare.

Perciò prendiamo la decisione di rendere pubblica la nostra proposta per una risoluzione il più possibile indolore della vicenda TARI, che formalizzeremo nei prossimi giorni presso l’ ufficio Protocollo e che verrà sottoposta all’ approvazione del Consiglio Comunale alla prima data utile: l’ esenzione dal pagamento della TARI per le attività commerciali per le annualità 2015 e 2016. Si tratterebbe di un abbattimento di fatto  sulle attuali bollette in pagamento e, grazie alla possibilità di rateizzazione, minimizzerebbe le conseguenze sulla struttura produttiva locale. Vogliamo sottolineare che non si tratta di non pagare il tributo ma di riportare a cifre più congrue gli esborsi dovuti per il servizio ricevuto. Esistono numerosi precedenti in materia che riguardano le più svariate tipologie di esenzione TARI. Riteniamo pertanto che esistano gli estremi affinché il Consiglio Comunale prenda questo impegno solenne.
Dal punto di vista del bilancio comporterebbe, sulla base dei parametri attuali, un esborso teorico di circa 120.000 € per ogni annualità da attingere da fondi di bilancio, così come è avvenuto praticamente nella totalità dei comuni limitrofi per calmierare gli importi. La giunta ha dimostrato nel corso dell’ annualità 2014 di riuscire a trovare circa 200.000 € per la restituzione di mutui contratti in passato, perciò non dovrebbe trattarsi di una missione impossibile.
Il debito, sia morale che finanziario, contratto dall’ amministrazione con gli esercenti locali è secondo noi molto più pressante: una tassazione di questa portata, specie se ripetuta nel tempo, rischia di minare le fondamenta stesse del nostro tessuto economico:  risolvere questo problema ha, a nostro avviso, priorità su qualunque altro provvedimento.

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