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“La Primavera dei Paesi”: il 15 Dicembre la presentazione pubblica del Libro

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Il libro “La Primavera dei Paesi” raccoglie i primi tredici saggi presentati alla quarta edizione del “Premio Nino Carrus” che si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Borore nel gennaio del 2018 e che aveva come tema “Il declino e lo spopolamento dei piccoli paesi della Sardegna: idee, progetti e buone pratiche a supporto della loro rinascita.” Questo tema è anche il sottotitolo del libro.

Gli altri diciotto elaborati ( sono complessivamente trentuno) verranno inseriti in una seconda raccolta da stampare il prossimo anno. Una significativa partecipazione, particolarmente incoraggiante, che sta a dimostrare come i cittadini sardi e i giovani laureati in particolare siano estremamente interessati ai problemi dello sviluppo della loro terra.

Con questa iniziativa editoriale, ma anche con altre iniziative, l’Associazione Nino Carrus vuole sostenere un processo che metta la questione dei paesi e del loro spopolamento al centro del dibattito politico e culturale in Sardegna. Questi temi non possono essere esclusivamente argomenti di carattere accademico o oggetto solo di una convegnistica divenuta ormai troppo rituale e autoreferenziale, ma devono costituire, con una forte mobilitazione dal basso, la vera questione sarda sulla quale si deve confrontare il mondo della politica, della cultura e dell’impresa. Tutto il popolo sardo.

Sabato 15 dicembre a Borore, nella sala conferenze del Museo del pane, gli autori dei tredici saggi, tutti giovani laureati e ricercatori provenienti da diverse parti della Sardegna ( molti lavorano all’estero) riprenderanno questi temi e presenteranno i contenuti dei loro lavori. Proposte e progetti operativi per combattere lo spopolamento e sostenere la crescita dei piccoli comuni della Sardegna interna. Welfare, lavoro, trasporti, sanità, cultura, scuola sono i settori che possono salvare la Marmilla, il Marghine, il Guilcer, il Meilogu, il Montiferru, la Valle del Temo, il Mandrolisai/Gennargentu.

Ma questi giovani ricercatori, laureati e professionisti non vogliono abbandonarsi alle sole lamentazioni ma lanciano, con il loro impegno civile, e proporranno nella manifestazione del 15 dicembre un messaggio positivo e di ottimismo: ce la possiamo fare se tutta la Sardegna si farà carico di questi problemi.

Parteciperanno all’incontro oltre agli autori e autrici degli elaborati, il Direttivo e il Comitato scientifico dell’Associazione, i Sindaci e gli Amministratori del Marghine e della Sardegna Centrale, i partecipanti alla Masterclass 2018, i rappresentati della Rete delle Associazioni. E’ una manifestazione aperta a tutti e a tutte. In questa occasione li libro sarà dato in omaggio a tutti i presenti

 

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