MACOMER. Sembrava poter essere un passaggio istituzionale più che altro caratterizzato da una necessaria formalità e legato agli adempimenti burocratici che sono propri dell'insediamento della nuova Assemblea Cittadina: la prima riunione del Consiglio Comunale di Macomer ha riservato invece delle sorprese tutt'altro che prevedibili, dando adito sin da subito alle polemiche politiche.
A scompaginare gli equilibri della nuova assemblea è stata la mossa del rappresentante del Movimento 5 Stelle, il neoeletto Maurizio Cossu che, al momento di enunciare attraverso il voto la posizione del suo gruppo, ha scelto di esprimersi a favore delle linee programmatiche presentate in un lungo discorso dal riconfermato Sindaco Antonio Onorato Succu.
Il Movimento 5 Stelle, entrato per la prima volta nel Consiglio cittadino con un proprio rappresentante grazie al 9,5% dei consensi è, seppur con un solo seggio, la novità politica dell'aula e le sue modalità di azione, che si preannunciano fuori dagli schemi della politica macomerese, saranno certamente un elemento d'interesse in questa consiliatura.
Ma perché Maurizio Cossu ha votato la fiducia al Sindaco Succu?
A spiegarcelo è oggi lo stesso neo consigliere pentastellato: “a noi interessa solo il bene della città – ci dice Cossu – non faremo opposizione per partito preso, sarebbe la via più facile ma anche la più sterile. Non supportiamo questa maggioranza. Siamo altro. Altro sia nei metodi che negli obiettivi. Ma ho votato a favore delle linee programmatiche perché abbiamo il dovere di darci una possibilità. Una onesta apertura al dialogo sulle posizioni diverse. Poi vedremo. Penso – prosegue il rappresentante dei 5 Stelle – che occorra creare dinamiche per parlarsi e comprendersi, non per continuare una guerra infruttuosa. Il nostro ruolo nell'opposizione è quello di controllare che le cose vengano fatte nel modo giusto, nel pieno della legalità e io voglio fare esattamente questo, con un atteggiamento sereno che sia propenso al confronto e al dialogo sulle cose da fare, non sulle persone”.
Alla prova dei fatti, la mossa del Movimento 5 Stelle sembra quasi voler creare una linea di discontinuità da quello che, fino ad oggi, è stato l'approccio tra maggioranza e minoranza in Consiglio.
Una presa di posizione che ha comunque già creato una divergenza evidente tra il Consigliere pentastellato e il gruppo di minoranza composto dai 4 consiglieri eletti nella lista Uniamoci per Macomer, con Riccardo Uda che così avrebbe commentato l'accaduto: “abbiamo il 13° componente della maggioranza”.