Bolotana. Il Comune scioglie la Convenzione Con l'Unione del Marghine per il comando della Polizia Municipale

Giulia Serra
26/04/2018
Attualità
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BOLOTANA. Con una Delibera approvata nei giorni scorsi (la pubblichiamo integralmente), la Giunta bolotanese guidata da Annalisa Motzo ha deciso di sciogliere la convenzione attraverso la quale, dal 2010, autorizzava il collocamento in posizione di comando presso l’Unione di Comuni Marghine del dipendente comunale Massimo Pudda per l’esercizio associato del servizio di Polizia Locale.

Dal prossimo 31 Maggio il rapporto tra Comune di Bolotana e Unione dei Comuni del Marghine rispetto alla risorsa allocata per la gestione del servizio associato sarà sciolto: il dipendente dal 1° Giugno sarà destinato al servizio di stato civile, anagrafe ed elettorale presso gli uffici del Comune di Bolotana.

Una delibera effettivamente di difficile interpretazione, che sembrerebbe segnare un punto a sfavore della gestione associata della Polizia Locale, anche se nella stessa delibera si legge “di confermare l’adesione del Comune di Bolotana al servizio associato di Polizia Locale dell’Unione di Comuni Marghine”.

Il nuovo inquadramento per il dipendente comunale ha ovviamente l'effetto di sottrarre una risorsa umana alla gestione associata e potrebbe avere ripercussioni sullo stesso servizio a livello di Unione dei Comuni.

Non solo, perché nella delibera del Comune di Bolotana non si fa cenno alla parte finanziaria dell'operazione: se Bolotana ritira il suo dipendente, dovrà presumibilmente attingere dal suo Bilancio Comunale per avere il servizio di Polizia Locale.

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