Macomer. Il degrado delle aree pubbliche: la denuncia dei consiglieri di minoranza. Le foto

Le Minoranze del Comune di Macomer
15/05/2017
Attualità
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MOZIONE DI CENSURA NEI CONFRONTI DELL’ASSESSORE AL DECORO URBANO PER LO STATO DI DEGRADO IN CUI VERSANO LE VIE, LE AREE VERDI E LE PIAZZE DI MACOMER A CAUSA DEL MANCATO AVVIO DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DELLE AREE PUBBLICHE E DELLE GRAVI INDAMPIENZE NELLA PULIZIA DELLE STRADE DA PARTE DELLA CICLAT.

 

Premesso:

 

    • che i quartieri della città, le vie, i marciapiedi, le piazze e le aree pubbliche si presentano attualmente in uno stato di completo degrado ed abbandono, con la presenza di erbe spesso ad altezza d’uomo che ostacolano il libero transito dei pedoni ed impediscono la visibilità ai conducenti delle autovetture;
    • che  tale situazione  costituisce non solo un oltraggio al decoro ed all’immagine della Città, in particolare in un periodo in cui si svolgono una serie di manifestazioni che richiamano visitatori dall’esterno, ma rappresenta anche un pericolo per la salute pubblica, in quanto favorisce la presenza ed il diffondersi delle zecche ed altri insetti pericolosi;
    • che oltre tutto tale situazione crea un grave pregiudizio economico, in quanto le aree verdi attrezzate presenti nei diversi quartieri, a causa della mancata manutenzione, si stanno trasformando in distese incolte di erbacce, vanificando gli ingenti investimenti effettuati in passato;
    • che la responsabilità di tale situazione è attribuibile in via generale all’intera Giunta comunale che – nonostante sia trascorso un mese e mezzo dall’approvazione del Bilancio di previsione - non ha ancora provveduto all’approvazione del P.E.G. (Piano Esecutivo di Gestione), attraverso il quale vengono assegnate agli Uffici le risorse e gli obiettivi da raggiungere, determinando un grave rallentamento nella predisposizione dei programmi operativi, inclusi quelli relativi alla manutenzione del verde e delle aree pubbliche;
    • che appaiono particolarmente marcate le responsabilità dell’Assessore al decoro urbano, non solo per la superficialità manifestata nel seguire un settore tanto rilevante per la qualità della vita dei cittadini e per l’immagine della Città, ma soprattutto perché dalle sue esternazioni si deduce una sostanziale incapacità ad interpretare correttamente il proprio ruolo che non può essere quello di difensore d’ufficio della CICLAT per le gravi inadempienze che si registrano in generale nell’attuazione del contratto di servizio sottoscritto quasi due anni fa, in particolare per quanto attiene alla pulizia, spazzamento e diserbo delle strade;

 

tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Macomer

 

    1. esprime la propria censura nei confronti nei confronti dell’Assessore comunale al decoro urbano e chiede al Sindaco di valutare se non si renda opportuno e necessario un avvicendamento nell’attribuzione di tale incarico;

 

    1. sollecita il sindaco e l’intera Giunta comunale ad approvare con la massima sollecitudine il P.E.G. e ad intraprendere ogni iniziativa utile per recuperare i ritardi accumulati nella predisposizione degli interventi programmati, a partire da quelli finalizzati a migliorare il decoro urbano, le manutenzioni degli impianti e delle strade, l’efficienza dei servizi pubblici.

 

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