A Maria Giovanna Cherchi il prestigioso Premio ALZIATOR 2017

a cura della Redazione
06/02/2017
Arte
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Una delle voci della Sardegna che riempie di gioia il cuore dei tanti sardi sparsi nel Mondo nel corso delle sue emozionanti tournèe nella Penisola e all’estero. La sua magistrale capacità interpretativa e l’unicità del timbro vocale ne fanno una delle cantanti di musica popolare più apprezzate e applaudite dal pubblico. Il suo animo generoso e nobile la porta spesso nei luoghi di sofferenza per regalare, gratuitamente, gioia e felicità alle persone più sfortunate grazie alle sue struggenti melodie cantante con eleganza ed impareggiabile bravura. Per i suoi meriti artistici e umanitari, oltre che per il suo lavoro quotidiano quale docente di religione nelle scuole primarie, è stata scelta per cantare in onore di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco nel corso dei viaggi pastorali in Sardegna dei due Pontefici”: sono queste le motivazioni con le quali Maria Giovanna Cherchi ha ricevuto il premio ALZIATOR per la Musica.

Ieri, presso il Teatro delle Saline di Cagliari, si è tenuta la Premiazione del Premio istituito in memoria dell'antropologo e letterato Francesco Alziator, giunto alla 10^ edizione e organizzato dalla omonima Fondazione, presieduto fino a poche settimane fa da Nereide Rudas, docente e psichiatra di fama internazionale recentemente scomparsa e alla quale è stata dedicata questa edizione.

Alla cantante Maria Giovanna Cherchi è stato assegnato il Premio Alziator per la Musica (sono 16 in totale i premiati, tra i quali, per esempio, Gigi Riva). Un riconoscimento prestigioso per l'artista bolotanese che, comprensibilmente emozionata, ha dichiarato: “ Questo premio è frutto di tanto lavoro, di impegno condiviso con straordinari collaboratori, di note cantate sempre con gioia e rispetto per la terra e per chi la abita! Sono felice e mi sento investita ancora di più di tanta responsabilità, continuerò a fare della mia voce un dolce sardo sentimento. Sono onorata e ringrazio la Fondazione Alziator, e mi dispiace solo di non aver avuto la possibilità di incontrare ancora una volta Nereide Rudas, una donna davvero straordinaria”.

Proprio all'intellettuale recentemente scomparsa Maria Giovanna Cherchi ha dedicato l'interpretazione struggente di una preghiera che ha chiuso la cerimonia di premiazione.

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