Anziano e ammalato in lotta con Abbanoa: liquami maleodoranti in giardino compromettono le condizioni igienico-sanitarie, ma nessuno interviene

Giulia Serra
18/10/2016
Attualità
Condividi su:

 

BOLOTANA. Ha ripetutamente segnalato ad Abbanoa la situazione esistente nel giardino della sua casa, ma si è sentito rispondere che la fognatura in questione, origine del problema, passerebbe in una proprietà privata e quindi non rientrerebbe nelle competenze dell'Ente: così il signor Efisio, 78 anni, già alle prese con una difficile battaglia contro il cancro e attualmente sottoposto a Chemioterapia, deve vedersela anche con le farraginose pratiche burocratiche per far ribadire il proprio diritto a vivere in un luogo salubre.

La fogna, che si dirama dalla via soprastante l'abitazione dell'uomo, costeggia infatti la sua proprietà e da tempo, dal muro di confine che separa la condotta comunale di raccolta delle acque nere dalla sua proprietà, sgorgano dei liquami maleodoranti che hanno creato una vera e propria pozzanghera che, come certificato dal sopralluogo del Distretto Sanitario di Macomer, è di “circa 2 metri quadri e, oltre ad inquinare il microclima, funge da habitat naturale per gli infestanti”.

Ad Abbanoa l'uomo ha più volte chiesto un intervento per riparare la fognatura, senza riuscire ad ottenere una risposta positiva, nonostante la stessa ASL abbia certificato che “le condizioni igienico-sanitario siano compromesse”.

Un non intervento che sembrerebbe quindi disconoscere la proprietà della fognatura stessa da parte di Abbanoa: il signor Efisio è quindi autorizzato ad intervenire in proprio e a “disattivare” la fogna che causa il problema?

 

 

Leggi altre notizie su IlMarghine.net
Condividi su: