Bolotana. TARI 2016: l'aumento dei Costi e i Dubbi delle Opposizioni

Giulia Serra
29/04/2016
Politica
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BOLOTANA. Per la 1^ volta in questa legislatura, il Consiglio Comunale di Bolotana ieri si è presentato al completo: nessuna assenza sui banchi della maggioranza così come in quelli dell'Opposizione.

La neo Consigliera Maria Giovanna Cocco, che ha sostituito il decaduto Giovanni Cherchi, ha inaugurato con una seduta alquanto complicata ( si approvava Piano Finanziario Tari 2016 e relative Tariffe) il suo esordio in Consiglio.

Ed è stato suo il primo intervento dopo l'esposizione del Piano Finanziario da parte dell'Assessora Motzo: “ Vorrei sapere – ha chiesto la Consigliera – su quali basi vengono individuati in 71 mila Euro i costi per il Servizio di Lavaggio e Spazzamento Strade che praticamente quasi non esiste”.

A rispondere l'Assessora Motzo: “i 71 mila Euro corrispondono a Materiali di Consumo e Merci per circa 25 mila Euro, più il Personale che incide per circa 46 mila Euro. Il Servizio da Novembre 2015 è molto più articolato: Bolotana ha ottenuto tanto grazie a questo servizio, perché noi paghiamo meno per il servizio che abbiamo rispetto a Bobore per esempio. Comunque il Responsabile dell'Ufficio Tecnico sta monitorando e segnalando i disservizi. Alla Ciclat è stata già inflitta una Penalità pari a 1.800 Euro. E' giusto che i cittadini segnalino gli inadempimenti”.

Su questo è intervenuto il Consigliere Tanchis, che ha chiesto se sia possibile rendere pubblico l'elenco delle strade da spazzare e lavare previsto dall'appalto, in modo che i cittadini possano segnalare i disservizi: proposta accolta dal Sindaco, che aggiunge che l'appalto prevede anche una figura specifica, il Direttore del Servizio (per tutti i comuni associati) che deve svolgere proprio un ruolo di monitoraggio e che dovrebbe essere nominata a breve.

La discussione, con immancabile bagarre, si è svolta prevalentemente sul Piano Finanziario che, come abbiamo detto nel precedente articolo, è aumentato.

Ancora la Consigliera Cocco chiede a cosa corrispondano i 29 mila euro di Altri Costi e perché la voce ritorna in Costi Comuni con altri 28 mila Euro:“sono sempre Materie di Consumi e Merci che la Ciclat ci comunica, mentre i 28 mila riguardano le Quote di Personale” risponde l'Assessora.

Interviene il Consigliere Saba: “il mezzo meccanico è comparso un mese fa, il Direttore Responsabile non c'è, per 4 mesi e mezzo abbiamo assistito allo stesso servizio che abbiamo pagato per anni e che non abbiamo avuto. E i costi del Personale? Quante persone ci vogliono per svolgere quel lavoro? Avete fatto una stima? Cosa stiamo pagando? Questo appalto è superficiale!

E ovviamente si scaldano gli animi: botta e risposta tra Sindaco Manconi e Consigliere Saba, il quale continua a insistere “in quante voci ritroviamo questa quota personale? E che servizio stiamo pagando? Quello che non è stato svolto per 4 anni? Come fanno a salire così i Costi? E' un copia e incolla questo appalto! Questa ditta andava esclusa dall'appalto, ci ha truffato per anni!” e via alla bagarre.

Ad intervenire ancora il Consigliere Tanchis, il quale insiste appunto sul fatto che in ogni capitolo di spesa si registrino aumenti, dei quali però non si riesce a fare una valutazione precisa in quanto non si dispone delle cifre dettagliate: “sulla quota fissa c'è una discrepanza enorme rispetto allo scorso anno” afferma il Consigliere. L'assessora Motzo afferma invece che incida allo stesso modo. Ribatte il Consigliere: “quindi dall'anno scorso abbiamo una variazione sulle superfici del 20% in più. Abbiamo un aumento generale di 30 mila Euro, ma sulla quota fissa l'aumento è di 60 mila Euro”.

Dopo alcune verifiche, l'Assessora conferma che sulla quota fissa vi è stato un aumento: lo scorso anno incideva sul totale per il 22%, quest'anno incide per il 39%.

Alla fine si vota il Piano Finanziario: Maggioranza a favore, 4 voti dell'opposizione contrari.

L'intervento del Consigliere Mario Bussa si è invece concentrato sul disagio sociale del paese di Bolotana e sulla necessità di monitorare in modo più adeguato la ditta Ciclat: da qui la proposta di istituire una Commissione Consiliare, a costo zero, per verificarne l'operato. Un passaggio è stato dedicato anche alla necessità dell'istituzione della Tariffa Unica Regionale per i Rifiuti (“uno scandalo” ha detto Bussa), mentre in quello conclusivo ha proposto di aprire un ragionamento sull'incentivazione del compostaggio domestico utilizzando i lombrichi.

Prima di chiudere la seduta, il Consigliere Saba ha chiesto se l'Amministrazione è riuscita alla fine a recuperare i Contributi Conai degli anni precedenti, utilizzati a copertura di parte della manovra risolutiva della Tari 2015.

A rispondere è stato il Sindaco Maconi: “Ancora no, stiamo chiedendo un consulente. Da quest'anno invece i contributi, per appalto, andranno alla Ditta Ciclat”.

La seduta si è chiusa con la votazione delle nuove Tariffe Tari: Maggioranza favorevole (9 voti), 3 i contrari e 1 astenuto (il consigliere Bussa).

 

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