Riceviamo e pubblichiamo la Mozione presentata da Consigliere di Minoranza Giuseppe Ledda relativa a “Iniziative del Comune di Macomer per la corresponsione agli ex dipendenti della società mista GST – srl in liquidazione del T.F.R. e delle competenze residue”.
Premesso:
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che la società mista GST – srl in liquidazione, di cui il Comune detiene la quota di maggioranza del 51% - pur avendo trasferito fin dalla data del 1.7.2015 il personale in organico alla società subentrata nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani – non ha ancora provveduto a corrispondere agli stessi né il saldo dell’ultima busta paga riferita al mese di giugno 2015, né il Trattamento di Fine Rapporto;
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che il credito vantato dai dipendenti per tali titoli assomma ad circa 450.000 euro ed il liquidatore della GST non ha potuto fino ad ora onorarlo, nonostante i numerosi solleciti del Personale e delle organizzazioni sindacali, a causa della situazione finanziaria estremamente precaria in cui versa la società mista;
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che di contro la GST risulta essere creditrice nei confronti del Comune per un importo di oltre €. 500.000, derivante da fatture emesse e non ancora saldate;
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che, essendo ormai decorso ben sei mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro con la GST, è a questo punto doveroso assumere ogni iniziativa utile a consentire che – prima delle festività di fine anno – gli ex dipendenti possano riscuotere quanto di loro spettanza per il lavoro prestato;
considerato che già in passato il Comune si è sostituito alla GST nella corresponsione agli enti previdenziali di contributi assicurativi che la società mista non era stata in grado di corrispondere alle scadenze di legge;
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Macomer IMPEGNA la Giunta comunale ad assumere tutte le iniziative necessarie affinché il saldo del residuo debito del Comune nei confronti della GST – srl in liquidazione venga in via prioritaria utilizzato per la corresponsione entro il 31 dicembre 2015 agli ex dipendenti del T.F.R. e delle residue competenze ancora non riscosse, preferibilmente con pagamento diretto da parte del Comune ai lavoratori interessati o con il ricorso ad altre modalità in grado di garantire il medesimo risultato.