LEI. "Lav…Ora" è un progetto messo in campo dall'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale della Regione Sardegna, destinato in particolare a persone con disabilità fisica, a donne vittime di violenza e madri con figli minori in condizione di disagio sociale, a persone affette da una dipendenza, a giovani disoccupati di età compresa tra i 16 e i 29 anni e a chi vive una condizione di disagio a rischio povertà estrema.
Un progetto finalizzato dunque all'inclusione sociale e all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Anche il piccolo borgo di Lei ha partecipato al bando ed il progetto si è regolarmente avviato.
Peccato però che la Regione Sardegna non abbia liquidato le ultime due mensilità, mettendo non poco in difficoltà chi, pur lavorando, si ritrova nella medesima situazione di criticità iniziale.
A denunciare la situazione è la Sindaca Marcella Chirra che, suo malgrado, si ritrova oggi ad affrontare e tentare di tamponare le situazioni di disagio che inevitabilmente si sono create.
“Che senso ha – si chiede la Prima Cittadina – partecipare a questi bandi se poi la Regione non liquida il dovuto lasciando scoperte le famiglie in condizione di difficoltà?”
Una borsa da 600 Euro mensili che risulta essere un essenziale sostegno economico rappresentando di solito l'unica fonte di reddito.
Un problema che si è già verificato anche in altri paesi della Sardegna e che rischia di vanificare la bontà stessa del progetto.