MACOMER. Riceviamo e pubblichiamo integralmente l'interpellanza a firma del Consigliere di Minoranza Giuseppe Ledda
Al Signor
SINDACO DI MACOMER
Interpellanza sul mancato inserimento dello svincolo nord di Macomer nel nuovo progetto ANAS di riqualificazione della SS 131 da Bauladu a Sassari.
Le rivolgo la presente interpellanza per stigmatizzare il fatto che la Giunta da Lei presieduta non abbia avvertito la necessità di informare e coinvolgere il Consiglio comunale su scelte fondamentali che attengono la mobilità nel territorio come quelle che si delineano nel progetto per l’adeguamento e messa in sicurezza della Strada Statale 131 nel tratto da Bauladu a Sassari, particolarmente rilevante per il ns. Comune, soprattutto per la realizzazione dello svincolo nord.
Sorprende che su scelte di tale importanza sia stata calata una pesante cappa di silenzio che penalizza non solo la massima istituzione comunale, ma anche la struttura tecnica che ben poco sa del progetto, di cui non esiste in Comune neppure copia cartacea quantomeno dei principali elaborati che riguardano appunto il collegamento a nord e l’adeguamento dei principali svincoli. Si ha la netta sensazione che il coinvolgimento del Consiglio comunale sia stato ritenuto superfluo, quasi sia stata rilasciata una fantomatica ed esclusiva delega di plenipotenziari all’Assessore regionale dei Lavori Pubblici ed al suo capo di gabinetto nonché Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Urbanistica, Bilancio e Programmazione.
Si tratta di una confusione di ruoli grave ed inammissibile che tra l’altro rischia di avere esiti molto negativi per il futuro della Città e dei sui collegamenti. Risulta che a fine luglio si è tenuta a Roma una Conferenza di Servizi per la valutazione del progetto e vorrei sapere chi vi ha partecipato in rappresentanza del comune di Macomer e quali posizioni ha espresso ed in virtù di quale delega.
Per questi antefatti, è indispensabile ed urgente che il Consiglio comunale venga innanzitutto reso edotto della posizione della Giunta da Lei presieduta su alcuni contenuti del nuovo progetto ANAS che appaiono penalizzanti per la nostra Città e per il territorio e che stravolgono la precedente progettazione, alla quale il Comune ha contribuito con una continua interlocuzione con l’ANAS, con la Regione, con i progettisti; progettazione che oggi sembrerebbe gettata alle ortiche.
In particolare emerge dal nuovo progetto la cancellazione definitiva dello svincolo nord in prossimità della struttura sanitaria; svincolo previsto dalla progettazione esecutiva curata in passato dal gruppo di progettazione sardo incaricato dalla RAS. Al contrario, Il nuovo progetto in elaborazione in questi mesi da parte della struttura tecnica nazionale dell’ANAS individua anche in prospettiva come unico accesso a nord lo svincolo all’altezza di Mulargia che precedentemente era classificato come primo parziale intervento per l’eliminazione dei due attuali svincoli a raso, nelle more della realizzazione del progetto di adeguamento dell’intera tratta. Le rammento che questa era l’impostazione emersa nella conferenza dei servizi tenutasi nel 30.9.2009 nell’aula consiliare di Macomer alla presenza dell’allora Assessore Regionale dei Lavori Pubblici Angelo Carta, con l’individuazione di una soluzione progettuale da realizzarsi nei tre anni successivi con uno stanziamento di 8 milioni euro, con le risorse dell’Accordo di programma sulla viabilità stipulato tra la Giunta Soru ed il Ministro dei lavori Pubblici Antonio di Pietro.
Oltre a cancellare lo svincolo nord di Macomer allontanando definitivamente la Città, la Planargia e la struttura ospedaliera dalla viabilità regionale, la nuova progettazione prevede solo parziali adeguamenti per il tratto da Borore a Mulargia - il più problematico dell’intero tracciato per le notevoli pendenze che penalizzano la circolazione – cancellando gli interventi più incisivi di rettifica del tracciato inseriti nel precedente progetto. Non a caso, con meno della metà delle risorse in origine previste per il solo primo lotto di 40 Km. da Bauladu a Campeda, oggi l’ANAS si propone di ristrutturare l’intero tracciato di oltre 100 km. fino a Sassari.
Considerata l’importanza del tema, la prego di iscrivere la presente interpellanza nell’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio comunale.